TAS ed antibiotico

17.08.2012 22:17

 

Pediatria on line(www.pediatriaonline.it) è uno dei siti pediatrici più noti e datati. Poichè è costituito da Pediatri aderenti alla FIMP(Federazione Italiana Medici Pediatri), è anche molto presente ed attivo tra noi Pediatri.

Periodicamente riceviamo, nella nostra posta elettronica, notizie di aggiornamento medico, di Congressi e sindacali. Tra le altre cose quelli di Pediatria on line curano una rubrica "Quiz di Pediatria", che propone quesiti a cui rispondono un gran numero di Pediatri. Dalle risposte pervenute si può così conoscere il parere di una grossa fetta di Pediatri italiani riguardo a svariate problematiche.

Recentemente è stato proposto di rispondere all'opportunità o meno di utilizzare la terapia antibiotica anti-streptococcica(SBEA) in caso di riscontro di TAS elevato. Le risposte dovevano essere date su 4 possibilità(di seguito si riportano le percentuali riscontrate su 578 Pediatri partecipanti al sondaggio):

 

Mai                                                                                   8,5%                                                                                                                                                                                         

Sempre                                                                             0,9%                                                                                                 

Se associato a tampone faringeo positivo per SBEA            26,5%                                 

Se associato a tampone positivo ed indici di glogosi elevati  64,2%

                       

L'ultima risposta è quella più corretta e la maggior parte dei Pediatri partecipanti ha ben risposto. Analizzando le altre risposte si desume che Il 26,5% ha  un comportamento, diciamo, troppo interventista, mentre l'8,5% pecca all'opposto. Lo 0,9% dei Pediatri dovrebbe rivedere le proprie nozioni sull'argomento.

Bisogna chiarire che tale problema è stato per lungo tempo dibattuto tra quanti se ne sono occupati(Otorini in primis ma anche medici internisti, reumatologi e Pediatri). I medici che come me sono usciti dal corso di specializzazione in Pediatria negli anni ottanta, non hanno avuto modo di "scontrarsi" con i colleghi su questa diatriba. Bisogna, infatti, chiarire che il TAS esprime solo una pregressa infezione streptococcica, senza indicare se questa sia recente o risalga ad alcuni mesi prima. Un trattamento indiscriminato appare, quindi, non proponibile. La presenza di un tampone faringeo positivo e di indici di flogosi elevati fa pensare, invece, ad una faringotonsillite steptococcica ancora in fase attiva ma presente da un certo numero di giorni sufficiente a determinare una risposta immunitaria tale da comportare l'aumento degli anticorpi espressi dal TAS elevato. Quando, invece, il tampone risulta positivo con indici infiammatori non elevati è più probabile che si tratti di un semplice portatore sano, che ha avuto in passato una infezione streptococcica. Anche in questo caso l'uso dell'antibiotico è superfluo in quanto il paziente non è malato nè a rischio di infezione da SBEA.

C'è da puntualizzare, inoltre, che solo pochi ceppi batterici di SBEA sono in grado di determinare a distanza di settimane dall'infezione acuta, serie complicanze come la Malattia reumatica ma, per fortuna, queste sono evenienze piuttosto rare. In caso di dubbio, conviene comunque sempre optare per l'uso dell'antibiotico che, tra l'altro, anche quando dato in ritardo, è sempre in grado di essere efficace.