Rotavirus: vaccino efficace e ben tollerato, ma in Italia è raccomandato solo da poche regioni

Dalla sua introduzione negli Stati Uniti, avvenuta quattro anni fa, il vaccino contro il rotavirus, la principale causa di malattia tra i bambini sotto i quattro anni, ha fatto risparmiare un miliardo di dollari oltre a centinaia di migliaia di ricoveri ospedalieri. Questo, almeno, è quanto emergeda un articolo pubblicato in un numero speciale della rivista Pediatrics dedicato ai vaccini infantili. Le infezioni da rotavirus sono responsabili ogni anno negli Stati Uniti di circa 3 milioni di casi di diarrea e di oltre 55.000 ricoveri per diarrea e disidratazione in bambini sotto i 5 anni d'età. Anche se queste infezioni causano relativamente pochi decessi negli Stati Uniti, la diarrea da rotavirus è responsabile di oltre 500.000 decessi ogni anno nel mondo, specie nei Paesi in via di sviluppo, dove l'alimentazione e l'assistenza sanitaria non sono ottimali. L'analisi svolta dei Centers for Disease Control di Atlanta, in Georgia, ha stimato che dal 2007 al 2011 l'immunizzazione contro il rotavirus, che causa diarrea grave e disidratazione, ha evitato 176.000 ricoveri, 242.000 visite al pronto soccorso e 1,1 milioni di visite
pediatriche. Che, a conti fatti, significa un risparmio globale di 924 milioni di dollari. «E riducendo il numero di persone in grado di diffondere il virus, il vaccino ha anche ridotto il numero dei casi tra i bambini non immunizzati» osservano gli autori dello studio. Il vaccino, in grado di prevenire circa il 75% dei casi di infezione e il 98% di quelli gravi, prevede tre somministrazioni di cui la prima a partire dalla sesta settimana di età e non oltre la dodicesima e l'ultima entro il sesto mese di vita. In Italia la vaccinazione contro il rotavirus è raccomandata solo in poche regioni, e non è ancora entrata nel Piano nazionale vaccini. Per prevenire l'infezione esistono due vaccini orali sicuri, tollerati ed efficaci, il RotaRix e il RotaTeq, il cui utilizzo nel nostro paese rimane comunque molto scarso. Soltanto la Sicilia offre gratuitamente il vaccino, alcune regioni come Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia, prevedono una compartecipazione della spesa, mentre nelle altre il vaccino non viene offerto. E anche se i genitori possono acquistarlo a loro spese in farmacia, spesso non sono informati sui vantaggi dell'immunizzazione.