Le deformità assiali degli arti inferiori

27.09.2012 09:01

 

Sono il valgismo ed il varismo degli arti inferiori. Il ginocchio varo è fisiologico fino al 18.mo mese di vita. In seguito il varismo si corregge ma può svilupparsi un ginocchio valgo che diventa più evidente verso i 3-4 anni per poi risolversi attorno ai 5-6 anni. Rilevamenti di sospetto sono dati dall'asimmetria e dalla progressione in gravità delle deformità. Inoltre un bambino di bassa statura con una deviazione assiale degli arti inferiori può avere una displasia scheletrica. Anche un rachitismo inveterato può esserne responsabile. La valutazione si basa sulla misura della distanza intermalleolare per il ginocchio valgo e su quella intercondiloidea(la distanza tra i condili femorali mediali a gambe estese e malleoli che si toccano), per il varismo. Queste misurazioni consentono di valutare il miglioramento nel tempo o l'eventuale aggravamento. Se si ricorre alla radiografia, è importante avere la rotula rivolta in avanti e non i piedi, altrimenti si corre il rischio di avere la falsa impressione di un ginocchio varo, come nel caso di un bambino con torsione tibiale esterna tenuto con i piedi in avanti. Il  trattamento si basa sulla rassicurazione della famiglia nella maggior parte dei casi. In casi selezionati si può ricorrere all'intervento chirurgico per gravi malformazioni, disturbo della deambulazione, dolore o per motivi estetici.

Il ginocchio varo fisiologico deve essere distinto dalla malattia di Blount(tibia vara). Questa è una deformità in varismo degli arti inferiori dovuta ad un'alterazione della crescita ossea della parte prossimale della tibia. Si distingue, in base all'età di insorgenza, una forma infantile(1-3 anni), giovanile(4-10 anni) ed una forma dell'adolescente(>11 anni). La forma infantile, più frequente, si riscontra maggiormente nelle femmine obese e nell'80% dei casi è bilaterale. I pazienti hanno, spesso, una importante torsione interna della tibia ed arti inferiori corti. La bassa statura, la sproporzione tronco-arti e le note dismorfiche  la distinguono facilmente dall'acondroplasia ereditaria. La forma tardiva della malattia di Blount predilige i soggetti obesi maschi, può essere bilaterale nel 50% dei casi e non presenta la significativa torsione tibiale interna per cui le gambe non sono corte. La radiografia deve essere eseguita sotto carico ad entrambe le gambe in A-P e laterale per evidenziare la classica deformità tibiale. Nelle forme lievi infantili la prescrizione di plantari può essere utile. Nelle forme più gravi ed al di sopra dei 4 anni la terapia conservativa è controindicata. In questi casi il trattamento consiste nell'intervento chirurgico mediante osteotomia e mezzi di sintesi.