La scheda dello svezzamento

17.08.2012 19:05

 

L’alimentazione lattea esclusiva, che inizia subito dopo la nascita, viene completata tra il 4° e il 6° mese di vita, con l’introduzione dei primi cibi cosiddetti solidi, che hanno una consistenza adatta ad essere accettata dal lattante(alimenti di transizione) e via via completata fino a che, verso l’anno di vita, è abbastanza diversificata da essere simile a quella dell’adulto(dal punto di vista della tipologia degli alimenti più importanti).

Questo schema “di massima” dello svezzamento, che sarebbe più esatto definire come il passaggio ad una alimentazione complementare al latte che continua ad essere l’alimento più importante fino al compimento del secondo anno, vuole essere una sintesi ed una “scaletta” degli alimenti più indicati con cui iniziare e proseguire, nel corso del primo anno, questo passaggio delicato dalla dieta, per così dire, liquida ad una dieta divenuta “mista”.

 

STUDIO MEDICO PEDIATRICO

Dott. Alfredo Marrapodi

Per svezzamento o divezzamento del lattante, si intende il passaggio graduale dall'alimentazione esclusivamente lattea dei primi mesi di vita, ad una dieta diversificata che ha inizio con l'introduzione dei primi cibi solidi. E' consigliabile proporre questo delicato cambiamento della dieta del lattante non prima del 4° mese di vita, per rispettare la fisiologica maturazione funzionale dell'apparato digerente che il bambino raggiunge a quest'età. Inoltre, il lattante è pronto ad accettare cibi diversi dal latte e a distaccarsi, senza traumi, dal seno materno o dal biberon.

Comunque le moderne linee guida sul divezzamento affermano che il latte materno e/o il comune latte adattato soddisfano da soli le esigenze nutrizionali del lattante fino al 6° mese di vita.

Schema generale di divezzamento

Dal 4° mese compiuto, sostituire una poppata di latte con la prima minestrina in brodo vegetale, da somministrare con il cucchiaino e così preparata:

  • Brodo vegetale                                                           ml. 150
  • Crema di riso o di mais e tapioca                                1 - 2 cucchiai rasi
  • Liofilizzato di carne(manzo-vitello-pollo)                    1/2 -> 1 flaconcino
  • Olio extravergine di oliva                                           1 -> 2 cucchiaini

N.B.: non aggiungere sale da cucina.

Completare il pasto con frutta fresca grattugiata(pera -> mela 50 - 60 grammi).

Dopo 7 - 10 giorni, aggiungere 1 cucchiaino di parmigiano grattugiato e solo dal 6° mese 1 - 2 cucchiai di passato di verdure. A questa età consentito anche il passato di legumi(lenticchie).

La pastina, di formato adeguato, potrà, invece, essere introdotta a partire dal 6° mese quando si potrà passare anche all'omogeneizzato di carne da 60 -> 80 grammi. E' consentita la carne fresca frullata non prima del 9°- 10° mese.

Dopo circa 20 - 30 giorni dall'introduzione della prima pappa, si dovrà aggiungere alla dieta giornaliera la seconda minestrina, sempre in brodo vegetale o di carne magra, a cui unire, al posto dell'omogeneizzato di carne, un formaggino ipolipidico oppure 30 - 40 grammi di ricotta fresca. A seguire verrà somministrata sempre la frutta fresca a cui si potrà associare la banana.

Dal 5°- 6° mese si potrà introdurre lo jogurt, dapprima con biscotto ed in seguito alla frutta(meglio se fresca), in sostituzione di un pasto di latte.

Dopo il 6° mese, in assenza di familiarità allergica, potranno essere introdotti il pomodoro, il pesce (sogliola - merluzzo - palombo) e non prima dell'8°- 9° mese anche il tuorlo d'uovo fresco.

Ricordarsi, come regola generale, a svezzamento iniziato, di introdurre un alimento nuovo per volta e di aspettare 3 - 5 giorni prima di introdurne un altro, questo allo scopo di riconoscere l'insorgenza di una sempre possibile intolleranza o allergia alimentare.