Approvato dalla Fda Gardasil 9, il vaccino 9-valente contro l'Hpv
La Food and Drug Administration ha appena annunciato in un comunicato sul suo sito istituzionale di avere approvato l'uso di Gardasil 9, un vaccino anti-papillomavirus umano ricombinante 9-valente. Con la copertura di nove tipi di Hpv, cinque in più del prodotto precedentemente approvato, Gardasil 9 ha il potenziale di prevenire circa il 90% delle neoplasie cervicali, vulvari, vaginali e anali nelle donne da 9 a 26 anni e nei maschi da 9 a 15. La Fda ha approvato il vaccino per la prevenzione dei tumori causati da Hpv 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58, e dei condilomi genitali da Hpv 6 o 11. In questo modo Gardasil 9 aggiunge protezione contro cinque tipi di Hpv in più: il 31, il 33, il 45, il 52 e il 58, responsabili di circa il 20% dei casi di cancro cervicale e non coperti dai vaccini precedenti. «In sanità pubblica l'immunizzazione è una misura fondamentale per ridurre le probabilità di tumori cervicali, genitali e anali causati dal papilloma virus umano » spiega Karen Midthun, direttore del Centro Fda per la valutazione e la sperimentazione dei prodotti biologici, aggiungendo che Gardasil 9, prodotto da Merck Sharp & Dohme, fornisce la più ampia protezione possibile contro i tumori Hpv-correlati. «L'efficacia della vaccinazione tra i 9 e i 15 anni è stata dimostrata da studi che hanno misurato le risposte anticorpali al prodotto in circa 1.200 maschi e 2.800 femmine in questa fascia di età» riprende la funzionaria Fda, spiegando che le risposte osservate erano simili a quelle ottenute nelle donne tra 16 e 26 anni, e che sulla base di questi risultati il vaccino dovrebbe avere un'ottima efficacia anche quando viene utilizzato nei più giovani. L'immunizzazione avviene in tre diverse somministrazioni parenterali, con la dose iniziale seguita da un'altra a due e una a sei mesi di distanza. «La sicurezza di Gardasil 9 è stata valutata in circa 13.000 maschi e femmine, e le reazioni avverse più comunemente riferite sono state dolore nel sito di iniezione, gonfiore, arrossamento, e mal di testa» conclude Midthun.
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